Attualmente una nuova energia pervade il pianeta. Quest'energia di equilibrio espelle le forze negative e crea quindi negli individui uno stato di vigile attenzione. Questo processo porterà ad una fase di vita completamente nuova. Sotto l'influenza di quest'energia, un numero sempre maggiore di persone cambierà, perchè le antiche abitudini, codici imposti alla mente da secoli, devono essere spezzate. La gente non accetterà soluzioni imposte.
Dovunque oggi nel mondo, i governi sono confrontati con problemi che sembrano insolubili. Ma una barriera sempre più imponente di leggi e regolamenti, insegna Maitreya, non è la giusta risposta, poichè come risultato si ottiene soltanto che la gente si ammali e si demoralizzi.
Oppressioni o repressioni si scontreranno con la crescente consapevolezza della gente. Quando, per esempio, i governi emettono leggi e regolamenti per impedire agli arrabbiati - per varie ragioni - di esprimersi, essi provocano assassini ed esplosioni di violenza che nessun'arma potrà fermare. "Dove la voce del popolo non sarà ascoltata, ci sarà rivoluzione" dice Maitreya. Questo non è predire ma riconoscere un effetto inevitabile. Non c'è fumo senza fuoco, Egli spiega; se bloccate il fumo ci sarà un'esplosione. La stessa legge di causa ed effetto che si manifesta nella natura vale anche per l'essere umano.
Una nuova energia interiore sta liberando il Sè dai legami della vita e i politici si stanno rendento conto che è la volontà della gente che conta. La politica come arte di dividere sta tramontando e presto ne seguirà una nuova che rispetterà l'armonia. Le nuove politiche non saranno più modellate dagli 'ismi' del capitalismo o del socialismo, ma scaturiranno dal rispetto di sè negli individui e nelle nazioni. Libertà, indipendenza e salvezza saranno gli obiettivi di ognuno in quanto sono una cosa sola.
La realtà dell'interdipendenza globale diventerà un fatto stabilito e allora la consapevolezza che 'tutti gli uomini sono fratelli' si concretizzerà in strutture e in programmi pratici che rifletteranno questa realtà. Le nazioni possono sperimentare la fratellanza, l'avere obiettivi ed aspirazioni comuni, e lo faranno.
La realtà dell'interdipendenza globale diventerà un fatto stabilito nella nostra coscienza.