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img Articoli del Maestro

2022

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Il Maestro è uno dei membri anziani della Gerarchia Spirituale dei Maestri di Saggezza e il suo nome è ben conosciuto nei circoli esoterici. Per diverse ragioni, la sua identità non è ancora svelata. Benjamin Creme, un portavoce principale circa l’Emergenza di Maitreya, aveva un contatto telepatico costante con questo Maestro che a partire dal 1982 gli dettava gli articoli mensilmente.


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Fin dalla nascita della rivista Share International, il Maestro di Benjamin Creme ha fornito degli articoli da pubblicare non solo al momento della loro stesura ma anche in futuro, quando ritenuti opportuni in relazione alle circostanze mondiali. In effetti, molti di questi articoli sembrano ancor più rilevanti ora di quanto lo erano inizialmente.


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La fine delle Tenebre

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

In nessun altro luogo, divisione e disarmonia sono così prevalenti quanto sul Pianeta Terra. Nessun altro pianeta del nostro sistema è altrettanto immerso nella competizione e così ignaro dei benefici della cooperazione. In nessun altro luogo si osservano i risultati causati da una simile follia: angoscia, malattie di ogni genere, ricchezza e povertà affiancate l'una all'altra, insicurezze e guerre.

Ma perché tutto ciò? Come è possibile che gli abitanti d'un pianeta, dalla terra così generosamente fertile, debbano disputarsi a questi livelli per il suo possesso?

In una certa misura la risposta risiede proprio nella singolare ricchezza delle risorse planetarie. La terra è fra tutti i pianeti il più densamente materiale; da tempi immemorabili gli uomini sono rimasti plagiati dai suoi beni materiali e hanno combattuto per contendersene il controllo. Ciò ha condotto il regno umano (e con esso il regno animale) all'orlo della distruzione. E, con la bomba nucleare, l'uomo è giunto a minacciare la sua stessa esistenza. Questo fatto ha sollecitato più di ogni altro la decisione di Maitreya di ritornare con il suo gruppo nel mondo moderno, con almeno mille anni di anticipo sulla data prevista. Il suo proposito è di persuadere gli uomini ad evitare la rovina, nonché di mostrare quanto siano pericolose e distruttive la loro brama di potere, la loro cupidigia e rivalità.

La via più semplice

Egli indicherà la via più semplice: la via della cooperazione, della giustizia e della fiducia. Oggi sono numerosi coloro che, nei loro cuori, rinunciano all'iniquità del materialismo che attualmente pervade il pianeta. Essi aspirano alla giustizia e alla pace, e partecipano a manifestazioni per sostenerne il compimento. Sempre più, i popoli del mondo iniziano a riconoscere che, unendosi, conquistano la forza onde mutare le azioni dei potenti. Per questa ragione Maitreya confida nelle persone e si fa portavoce delle loro rivendicazioni. Per questa ragione si unisce a loro, e marciando insieme a loro associa la sua voce alle altre.

Consapevolezza

A dispetto dell'avarizia generale c'è, nondimeno, un risveglio di coscienza fra i politici ed altre persone in svariate nazioni. I debiti delle nazioni più povere sono stati cancellati e si va instaurando un nuovo approccio all'affaticante povertà di così tante persone. Si iniziano dunque a raccogliere i frutti di venti laboriosi anni. Le energie benefiche di Maitreya compiono la loro magia e un nuovo spirito va acquisendo forza. Di riflesso, le abitudini e i comportamenti di tempi antichi iniziano a sgretolarsi davanti all'ondata delle nuove e inarrestabili energie controllate da Maitreya e dal suo gruppo. Gli uomini non hanno di che temere; i mansueti, gli umili, i poveri, i perseveranti ovunque erediteranno la Terra. Gli uomini apprenderanno la bellezza della cooperazione e del servizio e, uno dopo l'altro, i bastioni del potere si sgretoleranno. Gli imperi di potere e ricchezza spariranno allorché un nuovo bisogno di condivisione e unità conquisterà lo spirito degli uomini. Così sarà; così gli uomini ritroveranno il loro buon senso e continueranno nella loro ascesa.

Da Share International, luglio-agosto 2005

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Preparare il futuro

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

All'approssimarsi della fine di un'era e dell'inizio di nuovo ciclo cosmico, ogni cosa inizia a sgretolarsi. I vecchi e collaudati modi di vivere non funzionano più e si imbattono nelle nuove esigenze di una progredente umanità. La sicurezza cede il posto all'incertezza, il conosciuto ha perso la propria forza persuasiva, e gli uomini si sentono sconcertati, smarriti e colmi di timori.

Questo è quanto accade oggi mentre si affronta, perplessi, la fase di transizione fra la ormai superata Era dei Pesci e le energie innovative dell'Era dell'Acquario. L'era dell'Acquario durerà circa 2.350 anni e comporterà grandi benefici per gli uomini, man mano che le sue energie si eleveranno di potenza durante i secoli. Tuttavia, attualmente, le energie dei Pesci, obsolete ma non ancora abbandonate, tengono duro, determinando i pensieri e le azioni della maggior parte degli uomini. Di conseguenza, innumerevoli milioni di persone sono tenuti in sottomissione dalle azioni dei leader di quelle nazioni, attualmente potenti e dominanti. Ne consegue perciò un periodo di tumulto e tensione, disarmonia e dispute.

Cambiamento

Potete essere certi che questa fase perturbata non durerà più a lungo. A noi, vostri fratelli maggiori, i segni del cambiamento sono già evidenti. Vediamo nettamente i profili delle circostanze globalmente diverse da quelle tuttora prevalenti: un mondo in pace, un mondo in cui regna la giustizia, dove la libertà adorna la vita di uomini e donne ovunque. Sappiamo che i mali attuali sono transitori, che non è lontano il tempo in cui la luce del Tempo Nuovo illuminerà la vita degli uomini esortandoli all'azione.

Sappiamo inoltre che nel suo cuore la gente è pronta ed auspica il cambiamento, che affronterà le sfide con fervore e volontà; aspetta unicamente d'essere aiutata ed ispirata. Maitreya attende soltanto di poter elargire nella misura più completa questo aiuto ed ispirazione, al momento opportuno che, vincolato alla Legge Karmica, gli permetterà di annunciarsi.

La sfida

Sarà in quel momento che il Grande Lord, entrerà pubblicamente nella sfera dell'umanità, sfidando le presunzioni degli uomini di potere e ricchezza. Maitreya parlerà per le moltitudini dei senza voce, per gli indigenti e gli affamati, afflitti giorno dopo giorno; per quanti patiscono nelle prigioni del mondo per aver osato contrastare gli ordini per "migliorare" la propria situazione. Parlerà per tutti quanti apprezzano giustizia e libertà, sostenendo vigorosamente la loro causa. Smorzerà l'ira di chi governa con la guerra; sigillerà per sempre il varco da cui scaturisce la guerra, profanando il regno umano. Grazie all'umanità attuerà tutto ciò, in modo da ripristinare il buonsenso e la pace sulla Terra. Con proposito e fermezza, Maitreya prepara il futuro aureo, il retaggio umano, congiungendo le "luci splendenti", uomini e donne che foggeranno questo avvenire.

Da Share International, dicembre 2007

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Il Rappresentante di Dio

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme


Ogni volta che l'uomo si ritrova nell'incapacità di risolvere i suoi problemi e perde ogni speranza nell'avvenire, egli lancia istintivamente una chiamata di soccorso e, nella sua angoscia, implora Dio di aiutarlo. E' così che nella prima parte del Ventesino secolo, le durissime prove che affrontò l'umanità generarono un'invocazione del Cristo e lo portarono di nuovo nel mondo. Mai in passato, in tutte le vicissitudini della storia, le poste in palio della Sua venuta furono così importanti, poiché mai in passato, l'uomo aveva a sua disposizione forze di distruzione così potenti.

Oggi, come sempre, le nazioni sono divise tra di loro. Ognuna pretende di essere la depositaria della saggezza del mondo e così gli esseri umani devono fare una scelta tra libertà e giustizia. E' totalmente assurdo che all'umanità venga proposta una tale scelta: la libertà come la giustizia sono divine e la divinità è indivisibile. Non ci può essere libertà senza giustizia, né giustizia senza libertà. Presto agli esseri umani verrà offerta l'occasione di finirne con questa parodia della verità e di colmare così il fossato che divide le nazioni. Basta per questo che gli esseri umani prendano coscienza che tutti gli esseri umani sono divini e hanno lo stesso sacro diritto di condividere  i doni di Dio e di collaborare con i Suoi Piani. In mancanza di questa presa di coscienza, l'umanità non potrà conoscere la pace.

Quando gli esseri umani vedranno il Cristo, realizzeranno che non sono soli, che il Rappresentante di Dio ha risposto alla loro chiamata ed è ritornato per aiutarli. Egli ci ricorderà la nostra natura divina e la nostra fratellanza con tutta l'umanità.

Ci presenterà le scelte che ci attendono nel futuro e userà del suo diritto  di consigliarci. Ci descriverà le tappe che conducono a una vita migliore per tutti, una vita più in accordo con la natura spirituale dell'uomo. Egli insegnerà e ci guiderà trasformando così il Mondo mediante la collaborazione degli esseri umani.

All'inizio i progressi saranno forse lenti, il tempo che ci vuole affinché gli uomini si familiarizzino con i vantaggi dei cambiamenti, ma al momento voluto il ritmo accelererà e tutto sarà coinvolto in un vortice di trasformazioni. Nulla potrà arrestare questo processo, perché trova la sua origine nel pensiero di Dio. Nulla può resistere a lungo alla forza magnetica del Piano di Dio.

Non c'è alcun dubbio che il maggior ostacolo al buon svolgimento di questo Piano sia l'insicurezza nella quale vivono oggi gli esseri umani. Vedono attorno a loro un mondo ostile, si sentono minacciati da ogni parte da penurie e privazioni. La minaccia nucleare pesa intensamente su tutti. Maitreya mostrerà loro che non hanno nulla da temere; che un avvenire radioso attende l'umanità se solo consente di agire nel suo interesse; che Dio non ha altro disegno che la realizzazione del più grande bene per l'uomo. Sottolineerà che gli esseri umani devono agire per creare il mondo che immaginano nelle loro aspirazioni, che lui stesso non viene per salvare l'umanità ma per mostrarle la via. Stimolerà con la sua energia tutti coloro che assumeranno con gioia l'incarico del servizio. Benedirà tutti coloro che condivideranno il suo fardello.

I sostenitori del passato percepiscono il pericolo di questa situazione, ma la loro lotta è persa in anticipo. E' invano che tenteranno di rinforzare le mura della loro cittadella i cui bastioni vacillano per l'assalto degli esseri umani che si battono per la libertà e la giustizia. E' nel cuore di questa tormenta che è venuto Maitreya, per mettere a disposizioni degli esseri umani le sue risorse divine.



Da Share International, luglio 1987


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La fine del caos

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Quando si guarda il mondo attraverso il prisma del discernimento e della conoscenza, allora si rivela una prospettiva molto diversa rispetto a quella della maggior parte degli osservatori. Per la maggior parte di essi, siamo in un mondo caotico, caratterizzato dalla guerra, da disastri naturali e flagelli di ogni tipo - un mondo in cui intere popolazioni vivono nel terrore.

Senza dubbio il nostro pianeta si trova confrontato con ogni tipo di catastrofe che generano numerose e crudeli sofferenze. Ma al di là del timore e della desolazione, si sente crescere la speranza che le cose possano migliorare, che questo brutto periodo sia soltanto transitorio e non continui indefinitamente.

Così è la situazione in numerose parti del mondo in cui i disordini sono i più gravi e le prove che devono affrontare le popolazioni molto dolorose da sopportare.

Ciononostante, dietro questa distruzione insensata e interminabile, il mondo si risveglia da un sonno popolato da sogni oscuri, e il risveglio risulta difficile e traumatico all'estremo. Più che mai, nuove e potenti energie spingono l'umanità all'azione e, come sempre in una simile situazione, le sue prime reazioni sono caoriche e distruttive, prime che un nuovo ritmo superiore non si imponga gradualmente all'insieme. Noi che osserviamo la vita oltre le sue forme esteriori, con gli eventi che le caratterizzano, sappiamo con certezza che questo periodo difficile sta terminando, che la stabilità e la calma a cui tanti esseri umani aspirano sono quasi a portata di mano, e che l'umanità si risveglia. rinvigorita e rifrescata, dalla sua lungo e oscura notte.

Così il mondo è oggi pronto per la riapparizione del Cristo. Così gli esseri umani sono pronti a ricevere ciò che ha da offrirci. Quando venne in passato tramite il suo discepolo Gesù, gli uomini non erano ancora pronti a rispondere al Suo insegnamento. Oggi, dopo secoli di sofferenze e di apprendimenti mediante l'esperienza vissuta, essi sono pronti a capire i suoi precetti e a agire conseguentemente. E' come Educatore che viene oggi il Cristo; è come Istruttore e non come Salvatore che compie la Sua missione.

Presto, Colui che il mondo attende emergerà e si presenterà agli occhi di tutti. Presto gli esseri umani entreranno in dialogo con il loro Se superiore e faranno la scelta di vivere o di morire. Questa è la scena che si svolge oggi nel teatro del mondo. Anche se gli uomini non lo sanno, la fine è conosciuta fin dall'inizio, e possono avere la certezza completa del trionfo finale della ragione e della verità.

Maitreya prenderà come segnale il crollo dei mercati borsistici, queste sale da gioco al servizio della cupidigia. Da quel momento, entrerà apertamente nell'arena del mondo e presenterà i Suoi argomenti in favore della giustizia e della libertà, della condivisione e del buon senso. Appartiene agli esseri umani di fare oggi il punto su loro stessi, sulle loro priorità, le loro aspirazioni e i loro valori; perché dalla loro prossima decisione dipende l'avvenire del mondo, il benessere dell'umanità e il ruolo che li attende nel futuro immediato per la realizzazione del Piano di Dio. Noi che siamo i vostri Fratelli maggiori, Noi che vi ossserviamo, attendiamo con fiducia e gioia la vostra giusta decisione e la gloria che ne conseguirà.



Da Share International, maggio 2000


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Il bisogno di Sintesi

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

E’ strano che malgrado l’interesse esplicito per le idee di unità, di amore fraterno, i gruppi che diffondono i concetti della Nuova Era e che manifestano contemporaneamente un atteggiamento veramente inclusivo siano ancora così poco numerosi. Al contrario, questi gruppi hanno piuttosto tendenza ad andare nella direzione opposta e costituiscono i gruppi più separativi e i più esclusivi tra i gruppi impegnati nell’educazione dell’umanità.


Il loro ruolo è di presentare agli esseri umani la visione di un mondo migliore in cui la separatività non ha ragione di essere mentre ognuno può portare qualcosa di essenziale e di ugual valore alla totalità. Invece, quasi ovunque, l’accento è messo sulla superiorità di un insegnamento o di un punto di vista rispetto a un altro. Ben rare sono le manifestazioni di cooperazione, di mutua comprensione che peraltro hanno un posto cosi’ importante nel vocabolario di questi gruppi.


Un vecchio ritmo domina ancora il pensiero di questi gruppi. Devono ancora imparare parecchio e devono cambiare se intendono presentare gli ideali dei tempi venturi. E’ inevitabile che questi cambiamenti di atteggiamento si realizzino, ma per molti il processo sarà lungo e difficile. Molti percepiscono la necessità di questi cambiamenti, ma si trovano incapaci di trattare con gli altri con uno spirito di uguaglianza, tanto è profondamente radicata l’abitudine della competizione e dell’esclusività. Per di più, per alcuni, il fatto di essere considerati dei capostipiti di pensiero è un fattore dominante; per questi il miraggio dell’ambizione personale esercita una potente influenza.


Questa è la situazione attuale. Eppure è necessario che questi gruppi si riconoscano gli uni gli altri come identici e che prendano coscienza della sintesi soggiacente che unisce i loro sforzi. Infatti soltanto quando questa sintesi sarà percepita e presentata al pubblico che questi gruppi potranno svolgere il loro ruolo educativo. Attualmente, l’essere umano in cerca di verità è sconcertato dalla concorrenza tra questi gruppi che sollecitano la sua attenzione e la sua adesione.


Presto il mondo saprà che i numerosi insegnamenti e che le varie formulazioni della verità provengono da un’unica sorgente e che la stessa stimolazione divina le anima tutte e che le varie interpretazioni risultano dai bisogni variabili degli esseri umani e dai loro diversi livelli evolutivi.

E’ per questo che la Gerarchia ha presentato gli insegnamenti e le idee necessarie in varie forme, a dei livelli e secondo tecniche le più diversificate possibile.

Soggiacente a questa varietà, la sintesi delle idee proviene dal senso che abbiamo dell’unità di tutte le cose, dalla nostra coscienza permanente del Tutto e dell’indivisibilità di questa Realtà.


Quando gli esseri umani condivideranno con Noi questa esperienza, tutto diventerà possibile.

Il giorno in cui gli esseri umani vedranno il Cristo e i suoi discepoli, capiranno la necessità di questa presentazione molteplice della verità. Realizzeranno quanto è antico l’essere umano, quanto sono variate le esperienze e le speranze vissute nel corso dei secoli e come le modalità di assimilazione delle idee possano variare. Allora gli esseri umani si faranno un’idea dell’unità inerente che sottende la diversità apparente.

Gli esseri umani si renderanno conto che dietro le idee e gli insegnamenti esiste un Piano e che ogni insegnamento è la formulazione di un frammento di questo Piano, e che questo Piano è l’espressione della Volontà creatrice di Dio e che, in quanto tale, è in rinnovamento continuo. In queste condizioni, come potrebbe un gruppo o una società o un’istituzione incarnare la Verità per sempre?


Naturalmente molti di coloro che credono di lavorare già per la sintesi e l’unità, si trovano in una condizione perlopiù di illusione. Non c’è un grande merito a creare legami con le persone che pensano in modo simile. E’ assai più difficile protendersi sopra un oceano di differenze e abbracciare coloro che sono in disaccordo con noi e considerarli come dei pari.


Cercate ciò che unisce nel modo in cui il vostro fratello presenta le cose. Sappiate che dietro queste differenze si trova il Cristo e i suoi discepoli. Ricordatevi che la Verità Una sottende tutti questi approcci; solo il mentale degli esseri umani divide.


A Master Speaks, luglio 1983


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La Nuova Civiltà

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

All’alba di questa Nuova Era, può sembrare difficile immaginare il tipo di civiltà e di cultura che fioriranno nei prossimi secoli. Coloro che ci provano restano spesso prigionieri delle concezioni materialiste. Comprendono raramente che l’era che inizia comporta la realizzazione dell’aspirazione dell’umanità a una vita che abbia una dimensione spirituale e che le permetta di realizzare tale spiritualità.


Proviamo ad immaginare l’avvenire dal punto di vista di questa nuova civiltà e cultura. Presto saranno presi i primi provvedimenti annunciatori di questa nuovo orientamento. Presto nuovi punti di riferimento saranno presentati all’umanità per guidarla e mostrarle la via. Inizialmente i cambiamenti si faranno passo per passo ma con il tempo il ritmo accelererà e tutto sarà ridisegnato.


Esaminiamo la natura degli elementi costitutivi di questa nuova civiltà. Nel corso dell’era nuova l’attenzione degli esseri umani sarà focalizzata prima di tutto sulle relazioni giuste e sull’espressione della buona volontà. Avverrà un importante cambiamento di prospettiva: sempre di più l’accento sarà messo sul gruppo piuttosto che sull’individuo. Ne risulterà un riorientamento dell’umanità verso attività più feconde e verso la sistemazione di strutture più conformi al Piano divino.


Un'altra caratteristica dell’umanità del futuro sarà il suo desiderio di conoscere meglio la natura di Dio e di stabilire relazioni più strette con la divinità. Questo obiettivo non avrà più un carattere accessorio, come è il caso oggi, ma svolgerà un ruolo capitale nella vita di numerosi esseri umani. Il nuovo approccio alla divinità sarà accompagnato da una venerazione senza precedenti per la vita in tutte le sue forme; ciò comporterà una relazione migliore con gli altri regni della natura. Un tale senso di responsabilità farà accelerare la loro evoluzione e servirà il Piano divino.


Fra poco tempo, un nuovo approccio della scienza aprirà la via a un riesame completo della posizione degli esseri umani rispetto alla realtà nella quale vivono. La nuova scienza mostrerà all’umanità che tutto è Uno, che ogni frammento della realtà di cui abbiamo coscienza è intimamente legato a tutti gli altri e che questa relazione è governata da certe leggi matematiche ben stabilite, e  che in ogni parte risiede il potenziale del Tutto. Questa nuova conoscenza trasformerà l’esperienza che gli esseri umani hanno del mondo e con i loro simili e confermerà la verità che Dio e gli uomini sono Uno. Così la nuova scienza metterà in evidenza la divinità dell’essere umani e condurrà all’instaurazione della nuova religione mondiale. Il vecchio scisma tra religione e scienza svanirà e un nuovo slancio sarà dato allo sviluppo spirituale dell’umanità.

In questo clima fecondo, i poteri psichici dell’essere umano fioriranno naturalmente e l’immenso potenziale dello spirito umano porterà alla conquista dello spazio e del tempo controllando così le energie dell’universo stesso. Le risorse dello spirito umano sono illimitate. In un crescendo di rivelazioni, la gloria dei mondo invisibili sarà svelata allo sguardo stupito degli esseri umani che realizzeranno la magnificenza della creazione divina. E’ tutto questo che attende l’uomo che si trova sulla soglia dell’esperienza dell’Acquario. Canalizzate dal Cristo, le acque di vita di questa costellazione risveglieranno la coscienza divina sopita in lui e gli riveleranno la sua natura divina.


Grazie ai saggi consigli del Cristo e dei suoi fratelli, l’essere umano svilupperà pienamente la divinità che è un suo diritto di nascita, benché non ne sia cosciente. Passo dopo passo, secolo dopo secolo, l’essere umano costruirà una civiltà mediante la quale manifesterà sempre di più’ la sua divinità; una cultura in seno alla quale la bellezza della creazione divina si esprimerà in tutti i suoi aspetti, riflettendo l’idea divina in tutto il suo splendore.

Cosi’ l’essere umano prenderà il suo giusto posto nell’ordine delle cose, in accordo con il Piano divino. Così, grazie all’ispirazione del Cristo, si trasformerà questo mondo in cui la paura, il dogmatismo e l’odio hanno generato la separazione, in un mondo in cui la Legge dell’amore possa regnare, in cui gli uomini siano fratelli e sorelle, in cui tutto ciò che rileva della natura divina riceva la più’ grande attenzione e regoli la vita di tutti. Cosi’ il sogno della divinità dell’umanità sarà compiuto, il suo potenziale realizzato e il suo destino compiuto.



Da Share International, agosto 1982


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Salviamo il nostro Pianeta!
S.O.P. Save Our Planet!*

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme, 8 settembre 2012

Osservando attentamente la situazione mondiale attuale, due tematiche risultano di particolare importanza: il rischio di guerre e il veloce aggravarsi dello squilibrio dell'ecosistema del pianeta. Certo, i problemi cui far fronte sono più numerosi: il collasso economico che colpisce molti paesi soprattutto in Occidente, la crescita esponenziale dei prezzi degli alimentari, con particolare riferimento ai cereali, indispensabili al sostentamento di milioni di persone, e inoltre il crescente fossato del tenore di vita fra ricchi e poveri.

Benché ciascuna di queste problematiche esiga risposte immediate, le prime due vanno considerate prioritarie sia da parte dei governi che da tutte le persone sensate, in quanto costituiscono le maggiori minacce alla prosperità umana.

Riguardo alle guerre, grandi o piccole, dovrebbero ormai essere inconcepibili ma, tristemente, ciò non è il caso.

Anche un mondo che ha sperimentato la follia e la futilità bellica allo stato più terrificante, ancora non è in grado di desistere, completamente, da un tale abominio.

I governi sono tuttora attratti dal pensiero che i vecchi metodi, alla fin fine, condurranno al tanto aspirato premio.

Le armi belliche sono quindi diventate indispensabili, un'eminente mercanzia di scambio; fintantoché esisteranno, se ne farà uso.

Le piccole guerre generano grandi guerre, nella misura in cui vanno a coinvolgere più nazioni. Grandi nazioni si confrontano per procura tramite i propri alleati, trasformando futili divergenze in conflitti armati. Questa importante minaccia va abbandonata da tutte le nazioni, in quanto mette in pericolo l'esistenza stessa dell'uomo sulla Terra.

Escludendo la guerra, niente è altrettanto compromettente per il pianeta quanto l'inquinamento. Alcuni paesi, consapevoli di ciò, hanno preso dei provvedimenti per limitare l'inquinamento e il surriscaldamento climatico. Altre nazioni, a volte i maggiori inquinatori, negano la realtà del surriscaldamento sebbene schiaccianti prove attestino il contrario.

Quotidianamente, i cambiamenti climatici confermano senza ombra di dubbio quanto il pianeta sia malato, bisognoso di cure immediate e efficaci, onde ristabilire un suo equilibrio.

Il tempo si fa sempre più limitato per l'umanità per contrastare il deterioramento cui soggiace il pianeta Terra. Ogni uomo, ogni donna, ogni bambino ha un suo ruolo da svolgere. Il tempo stringe. Salviamo il Pianeta!

* L'abbreviazione S.O.P. (Save Our Planet, ossia Salviamo il Nostro Pianeta) si rifà alla nota sigla SOS (Save Our Souls, ossia Salviamo le Nostre Anime). Forse ai lettori interesserà sapere che col tempo, la stessa potrebbe innovarsi sul piano internazionale quale appello per salvare il nostro pianeta.

Da Share International, ottobre 2012

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La Fratellanza umana

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Presto o tardi, diverrà chiara per le nazioni e i rispettivi leader la realtà sulla loro interdipendenza. Questa presa di coscienza determinerà un'attitudine completamente nuova verso problemi contro i quali, attualmente, essi lottano, permettendo così di affrontare le difficoltà con soluzioni più semplici e sagge.

Un progressivo mutamento di prospettiva, sostituirà l'attuale competizione e confronto spietati, grazie alla comprensione e cooperazione reciproca. Va detto che non tutte le nazioni procederanno in questo senso con la stessa andatura, ma proprio per la sua efficienza ed il palese buonsenso, questo procedimento innovativo finirà per incoraggiare perfino il più recalcitrante a riconoscerne i benefici globali. Ogni passo avanti permetterà di consolidare questo processo, sollecitando nel contempo la tendenza verso la cooperazione. In questo modo, si svilupperanno fra le nazioni relazioni più genuine, conducendo così in tempi utili a un vero sentimento di fratellanza.

Molte nazioni più piccole riconoscono già la realtà dell'interdipendenza, ma per mancanza di potere le loro voci rimangono inascoltate. Le nazioni vaste e potenti disdegnano questi principi; il loro sguardo sulla reale natura dei rapporti che intrattengono con il mondo è abbagliato dalla loro superbia autarchica.

Sperimentazione

L'umanità evolve lentamente, necessita sia di tempo che di esperimenti per compiere progressi significativi: ma è precisamente con queste modalità che le conquiste sono stabili e permanenti.

Le Nazioni Unite, ovviamente sono il forum dove la voce delle nazioni più piccole può essere espressa e ascoltata. Di fatto, ciò sarebbe possibile unicamente se il Consiglio di Sicurezza, con il suo veto arbitrario, venisse abolito: esso ha oltrepassato la sua fase d'utilità, in tempi brevi deve cedere il posto ad un' Assemblea delle Nazioni Unite, libera da abusi di potere e dalla facoltà di veto.

Vedremo allora le nazioni agire senza le limitazioni imposte dal Grande Potere con il veto e le persuasioni finanziarie. Quelli che più reclamano a piena voce la democrazia in paesi stranieri, sono stranamente ciechi riguardo alla sua assenza negli auditori delle Nazioni Unite.

L'umanità deve riuscire a comprendere che la gente di tutte le nazioni ha uguali prerogative e forma un unico patrimonio, in cui ognuno dipende dall'altro. Nessuna nazione possiede, né può governare il mondo. Nessuna nazione può, da sola, opporsi alle altre. I tempi dell'imperialismo e del dominio sono finiti. L'umanità si trova alla soglia di una nuova comprensione sul suo ruolo planetario. Questo implica una trasformazione delle relazioni verso i compagni di viaggio sul sentiero della saggezza, come pure nella gestione delle risorse planetarie. Noi, vostri fratelli più anziani, aiuteremo l'umanità a compiere questa trasformazione. Maitreya mostrerà agli uomini quale sarebbe l'alternativa all'azione e alla trasformazione del mondo. Egli dimostrerà pubblicamente quanto difficile e squallido sarebbe il futuro, senza un cambiamento di rotta. Nel contempo ispirerà l'umanità a rendersi conto della propria interdipendenza, la realtà della propria Fratellanza.

Da Share International, ottobre 2005

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Maitreya entra in scena

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Quando l’essere umano si trova a un crocevia e attende che qualcuno indichi la direzione da prendere, lancia un appello invocatorio per ricevere aiuto. E’ il caso in questo momento. Inevitabilmente, quando questa chiamata raggiunge un certo livello di intensità, Noi, i vostri Fratelli Maggiori, rispondiamo. Questo avviene oggi, mentre gli uomini si dibattono in mezzo al caos che essi stessi hanno creato mentre temono di prendere i provvedimenti necessari che eviterebbero di sprofondare ulteriormente. 


E’ in questo vortice caotico che Maitreya si appresta a entrare, pienamente cosciente del compito che lo attende. Solo un essere di incommensurabile saggezza può accettare un incarico simile. Solo un essere di incomparabile coraggio può intraprendere una tale missione.

A partire dalle condizioni di anarchia attuali, deve realizzare un ordine nuovo e migliore. A partire dalle avversità che molti subiscono, deve costruire un mondo nuovo.


Chi lo può aiutare in questa opera salvatrice?

Chi è pronto ad assumere il Suo compito aiutando i suoi fratelli e sorelle?

Mai prima d’ora si presenta l’opportunità di servire un mondo in preda ai dolori del parto ma pronto a una nuova nascita.

Maitreya aspira a elevare l’uomo verso questa eredità che lo attende.

Intende ispirare la creazione di un mondo nuovo e più felice.

Il Grande Signore intende conferire un carattere di dignità e di sacralità alla vita di ogni essere umano.

Egli aspira a liberare il mondo dalla violenza e dalla guerra.

Dove troverà coloro di cui ha bisogno, pronti a rispondere al Suo appello e che avranno il coraggio di dare man forte al Signore dell’Amore?

Sa già chiaramente su chi può contare.

Siate pronti a vederlo.

Fate prova di una determinazione rinnovata.

Non siate disarmati dall’immensità del compito da compiere.

Agite in ogni circostanza con cuore e semplicità.


Maitreya si avvicina rapidamente, cavalcando il Suo cavallo bianco. Il Suo mantra è: non abbiate paura!

Con il tempo, tutto sarà rinnovato.

Con il tempo, tutto tornerà alla Luce.

Considerate queste parole: fate in modo che la vostra azione risponda ai bisogni dei vostri fratelli e risolvete i problemi del mondo. Non c’è altra via d’uscita.

Maitreya penetra ora in questo mondo infelice. Conosce ancora meglio di voi i vostri tormenti e le vostre sofferenze, perché conosce la gioia che è un vostro diritto di nascita. Egli aspira a restituirvi completamente questa gioia. E’ per questo che opera con noi. Accoglietelo nel vostro cuore e permettetegli di servirvi. Riconosciate in lui il vostro amico e fratello di sempre. Lasciate che vi guidi e che vi insegni; così crescerete come esseri divini. E’ giunta l’ora che lo vediate. L’amore che emana dal Suo sorriso vi inviterà a camminare al Suo fianco e vedrete che il vostro amore ne sarà intensamente magnificato. Offrendo questo amore al servizio della Sua causa, parteciperete pienamente al Piano divino.


Share International , dicembre 2001


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Un'impresa gloriosa

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme, 10 gennaio 2010

Quando l'umanità vedrà Maitreya, che Lo riconosca o meno, si sentirà costretta a sostenere o respingere sia Lui che tutto quanto Egli rappresenta: condivisione, giustizia e pace. La gente si ritroverà così scissa in due gruppi distinti.

La spada della divisione svolgerà allora la propria funzione cui è destinata, e Maitreya potrà valutare la disponibilità degli uomini al cambiamento.

Comparendo davanti agli uomini come uno di loro, il Grande Lord si assicura che la gente Lo ascolta e Lo sostiene per la veridicità e la sensatezza dei Suoi propositi, anziché per il Suo status.

E' tuttavia irrilevante se Maitreya sarà riconosciuto, come il Cristo, o semplicemente come un uomo la cui saggezza coincide con la propria aspirazione alla giustizia ed alla pace, per un mondo migliore per tutti.

Gradualmente, dobbiamo presupporre, molti cominceranno a vedere in Maitreya, Colui che è atteso da tutti i gruppi religiosi con vari appellativi, chiamandolo con nomi differenti. Alcuni diranno: "Deve essere il Mahdi" mentre altri sosterranno: "Krishna è tornato, la legge è compiuta!" Altri proferiranno: "È certamente il Messia, finalmente giunto", mentre ancora altri lo riconosceranno come il Cristo o Maitreya Buddha. Ognuno Lo vedrà come Colui da tempo atteso, per rispondere alle proprie necessità e speranze.

Maitreya non confermerà né smentirà tali affermazioni, atteggiamento auspicato anche da chi, fra i Suoi vari collaboratori, riterrà di averlo riconosciuto.

Sino al Giorno della Dichiarazione, Maitreya non dichiarerà la Sua vera identità né il Suo status.

In questo Giorno glorioso gli uomini sapranno, al di là di ogni contraddizione, che la lunga attesa non è stata vana; che di fatto, l'aiuto è a portata di mano; che l'Insegnante è preparato, per aiutare e guidare; che giunge come Fratello Maggiore piuttosto che come Salvatore, pronto ad assumere la guida onde preservare il nostro pianeta, e soprattutto a rendere gli uomini stessi in grado di riportare il buonsenso nella propria esistenza e nel proprio stile di vita.

Risoluzioni

Maitreya dimostrerà che i nostri problemi, pur essendo molteplici sono risolvibili; che la soluzione globale già risiede nelle nostre mani; che il semplice atto di condivisione, da solo, ha il potere di trasformare al meglio la vita sulla Terra. Quale Fratello Maggiore, chiederà agli uomini di confidare in Lui, rassicurandoli che non li guiderà che al loro predestinato percorso di armonia e di amore, che non hanno nulla da temere se non i loro stessi timori; precisando quanto il loro prossimo cammino sia la concretizzazione di un orientamento divino.

Maitreya allevierà dunque il compito dell'umanità nell'intraprendere una trasformazione di una portata immensa, tale da coinvolgere ogni uomo e ogni donna, ovunque; una trasformazione che proietterà l'umanità in un'impresa gloriosa: la restaurazione del Pianeta Terra al suo legittimo posto fra i pianeti del nostro sistema solare.

Da Share International, gennaio-febbraio 2010


Messaggio di Maitreya

"Aspettami ancora per un po' e vedrai che i tuoi sogni si realizzeranno. Così sarà e presto il mio nutrimento di Amore ti rinforzerà e riempirà la tua vita di gioia".

(Ricevuto telepaticamente da Benjamin Creme, alla fine di un'intervista televisiva a Amsterdam, Paesi Bassi, il 23 settembre 2004, da Share International, novembre 2004 a da "A Master Speaks", vol.2)



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Il Messaggero del Rinnovamento

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme, 12 novembre 2011

Molta gente si ricorderà della fase attuale come di un periodo di tribolazioni, tensioni e sconvolgimenti. Di fatto, se osservata con maggior discernimento, si tratta di una fase di rinnovamento, di preparazione ad un nuovo inizio. In questo senso, gli uomini possono essere fiduciosi riguardo ai cambiamenti attuali.

Il passato ha fatto il suo tempo, e le conquiste che lo hanno caratterizzato stanno esaurendo i loro benefici per la razza umana. I giovani, stufi del perdurare di questo tedioso dominio, slittano verso le droghe e il crimine, pur di attenuare nell'animo loro la noia e lo sconforto. Nel frattempo, il Messaggero del Rinnovamento, sta ispirando sobriamente una nuova generazione di attivisti che emergerà in ogni nazione, attenta alle necessità umane ovunque.

Come già sapete, i gruppi di attivisti, orientati verso nuove strutture, stanno lavorando apertamente e con fare coraggioso in molti paesi, mostrando quella nuova aspirazione che si va formando nell'animo di milioni di persone: al rispetto di ognuno, alla cooperazione con tutti e per porre fine alla vecchia cupidigia e alle divisioni che essa implica.

In questo modo, gli uomini scoprono il progetto per il tempo a venire, rinnovandosi nel semplice insegnamento di Maitreya. Pace e Giustizia stanno divenendo il perno nelle menti di milioni di persone. Quando gli uomini comprenderanno che solo la condivisione permetterà di attuare tali ambiti concetti, intraprenderanno una trasformazione della società ben più ampia di quanto finora auspicato.

Passo dopo passo, saranno apportate una serie di modifiche che, una volta sperimentate, verranno introdotte su ampia scala. L'odierno sentimento di vuoto arretrerà, dando spazio a una fiducia consolidata, che il mondo sia finalmente sulla retta via, e le circostanze propizie a sperimentazioni innovative in tutta sicurezza.

Paure

Potrà dunque esaurirsi la paura del cambiamento. Importanti trasformazioni si succederanno ordinatamente, man mano che l'umanità comprenderà la bellezza delle nuove forme. Sempre più, i vecchi atteggiamenti separatisti verranno riconosciuti come errori del passato da sopprimere, in quanto superflui nella nuova unità.

Le parole e l'esempio di Maitreya accelereranno il senso di unità, che in modo sempre più pronunciato manifesterà le caratteristiche delle energie dell'Acquario, convogliando gli uomini in un'atmosfera di sintesi tuttora sconosciuta.

I Maestri attivi nei Loro vari centri, al momento agiscono tramite i Loro gruppi affinché si compiano le dovute trasformazioni con il minor trambusto sociale. Spetta Loro il compito di convalidare il cambiamento ad un ritmo plausibile attraverso l'evoluzione anziché la rivoluzione. Missione non facile, poiché le persone giovani sono impazienti del nuovo, mentre le più anziane sono restie al cambiamento; questo provoca lo scompiglio in atto. Molti attendono questo periodo con speranza e gioia. Molti di più rimangono confinati fra sconforto e inquietudine. Molti non vedono l'ora di compiacersi nel mondo futuro, immune da guerra e indigenza. Molti ancora attendono esausti l'alleggerirsi del loro fardello.

Maitreya risveglierà gli uomini al loro destino, liberandoli dalla paura e dal dubbio. Nel contempo li libererà dalla sensazione costante di alienazione e diffidenza. Il lungo e difficile percorso affrontato dall'umanità l'ha preparata per il tempo nuovo che l'attende, caratterizzato da maggior semplicità e felicità.

Da Share International, dicembre 2011 – gennaio 2012

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Un dono eccelso

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme, 10 maggio 2015

L'umanità è alla soglia di una nuova rivelazione, che presto saprà dissipare ogni diverbio e atteggiamento discordante.

Essa saprà percepire più intensamente il significato e il proposito della propria esistenza e in che modo questa conoscenza giunge alla propria consapevolezza.

Presto, molto presto adesso, gli uomini cresceranno nella loro coscienza, come un baleno, da un giorno all'altro.

Tale conoscenza, andrà ad ammonire e stupire molte persone, ma anche ad ispirarle e illuminarle all'adeguamento completo della loro comprensione.

Ciò darà un valore autentico al significato e al proposito della vita.

Un'accresciuta serietà e un'immensa gioia, andranno a permeare le convinzioni e azioni delle persone, coinvolgendole gradualmente tutte insieme in un nuovo assetto.

Tutto ciò non è lontano. Il Grande Lord anela presentarsi agli occhi di tutti per aggraziare il mondo con la Sua presenza conclamata apertamente.

Non abbiate paura. Un nuovo mondo si sta consolidando, che ripristinerà nell'umanità la fedeltà e il coraggio in ugual misura.

Da Share International, giugno 2015

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