2008

Il Maestro è uno dei membri anziani della Gerarchia Spirituale dei Maestri di Saggezza e il suo nome è ben conosciuto nei circoli esoterici. Per diverse ragioni, la sua identità non viene rivelata. Benjamin Creme ha un contatto telepatico costante con questo Maestro che gli detta gli articoli mensilmente dal 1982. Alcuni di questi articoli sono tradotti in italiano; per gli altri vogliate consultare il sito in inglese.

Evoluzionismo contrapposto a creazionismo

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Molta gente crede, o dà questa impressione, che il mondo come si presenta oggi non abbia più di 5.000 anni; che l'uomo, ogni creatura appartenente al regno animale, come pure le rocce del regno minerale siano stati generati in pochi giorni, già sviluppate in ogni dettaglio e funzione.

Essi ritengono che l'evoluzione sia un mito, e che quanto riferito nella Bibbia cristiana sulla creazione sia letteralmente vero e corretto. Per accettare una tale teoria occorre ignorare la scienza in generale, ed in particolare la geologia, l'antropologia, la paleontologia e l'archeologia.

È infatti corretto affermare che vi fu un periodo in cui gli uomini non camminavano sulla terra, allora popolata e dominata da dinosauri giganteschi.

È altrettanto vero che, dai nostri calcoli, la storia dell'uomo è infinitamente più remota di quanto afferma la scienza contemporanea, secondo i cui calcoli attuali, l'umanità avrebbe circa 5 o 6 milioni di anni al massimo.

Conformemente alle basi di scienza e tradizione nostre, tuttavia, il primordiale uomo-animale già raggiunse questo stadio quando l'individualizzazione è divenuta possibile ed i "Figli della mente" iniziarono il loro lungo viaggio evolutivo. Affinché l'uomo raggiungesse il livello attuale, ci sono voluti 18 milioni di anni. Com'è dunque possibile che dei creazionisti intelligenti e colti sostengano un concetto apparentemente ridicolo, nonostante l'evidenza scientifica?

Propositi contraddittori

La spiegazione sta nel fatto che gli evoluzionisti ed i creazionisti stanno semplicemente dibattendo su due cose diverse: ambedue, nella propria limitatezza di vedute, hanno ragione. Gli scienziati moderni, osservando obiettivamente i risultati di Darwin, vantano un ampio elenco di conferme circa l'evoluzione, il lungo e perenne sviluppo dell'uomo dalle sue discendenze animali, in particolare tramite lo sviluppo della facoltà intellettive. I creazionisti considerano la Bibbia cristiana quale guida, ignorando che essa è stata scritta da centinaia di persone nel corso di centinaia di anni, e che è scritta in linguaggio metaforico, per un uso simbolico anziché materiale. I creazionisti si logorano per enfatizzare che "l'Uomo è stato creato da Dio, a Sua propria immagine", e dunque per nulla vincolato all'evoluzione. Per essi, Darwin ed i suoi sostenitori equivocano riguardo all'uomo, ossia che è un essere spirituale, di provenienza divina, e se non si comporta sempre da creatura divina è perché è stato corrotto da Satana.

Riavvicinamento

E' possibile colmare il divario tra questi due punti di vista diametralmente opposti, ampliandoli nel contempo? In base alla nostra conoscenza, gli scienziati moderni, gli evoluzionisti, sono indubbiamente corretti nella loro analisi sullo sviluppo umano dal regno animale. Dobbiamo i nostri corpi fisici al regno animale; ma questo, sia chiaro, non ci riduce ad animali. Darwin e coloro che hanno seguito correttamente il suo pensiero, descrivono esclusivamente lo sviluppo esteriore e fisico dell'uomo, ignorando alla grande che siamo tutti impegnati con lo sviluppo della coscienza. Il corpo umano ha pressoché raggiunto la sua completezza, gli rimane ancora molto poco da realizzare. Dal punto di vista della coscienza, però, l'uomo ha a malapena intrapreso i primi passi verso quella compiutezza che confermerà l'effettiva divinità dell'uomo, quale anima in incarnazione. Un giorno, la realtà dell'anima sarà comprovata dalla scienza in modo tale da essere comunemente accettata, e la vecchia dicotomia sarà così risanata.

Da Share International, dicembre 2008 – gennaio 2009

E' tutto pronto

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Per molti anni noi, i vostri Fratelli Maggiori, abbiamo avvisato gli uomini sui pericoli nel seguire ciecamente le forze di mercato, essendo esse stesse cieche. Di conseguenza, l'ampia crisi economica e finanziaria attuale non dovrebbe stupire più di tanto. La "bolla" prodotta dalla competizione e dall'ingordigia doveva, inevitabilmente, scoppiare. Tuttavia i "signori del denaro", che hanno costruito il proprio smodato edificio su sabbie mobili, sono storditi dal risultato, stentano a capire i motivi di tale catastrofe e già stanno cercando il varco migliore, onde perseverare nella stessa follia.

Le persone dei paesi più colpiti dagli avvenimenti recenti, tuttavia, conoscono bene il perché di questo collasso e sono arrabbiate, sapendo che saranno loro a doversi confrontare con difficoltà e privazioni nei mesi e negli anni a venire.

Finestra d'opportunità

Maitreya, in paziente attesa da dietro le quinte, vede in tutto ciò una "finestra di opportunità", onde emergere apertamente ed iniziare la sua missione esteriore. Dunque, la lunga attesa per la Sua manifestazione pubblica è quasi finita. Molto presto infatti, gli uomini sentiranno l'appello all'azione e al cambiamento di Maitreya.

Già ora, fra gli innumerevoli analisti, cui si sono rivolti i media per trovare spiegazioni e suggerimenti nella crisi attuale, ve ne sono alcuni che proclamano saggiamente l'imprescindibilità di un cambiamento radicale, e come la vigilanza e la regolamentazione riguardo ai "signori del denaro" debbano assumere la massima priorità, per impedire che si ripeta una crisi analoga. Il popolo domanda equità e giustizia, per nulla propenso a restare ignorato.

E' tutto pronto dunque, affinché finalmente le parole di Maitreya possano essere ascoltate, e accolte come messaggio sensato e veritiero. Egli spiegherà all'umanità che il continuare nel disordine attuale porterà soltanto ad un ulteriore caos; che solo una ricostruzione completa ed ordinata del sistema economico mondiale condurrà alla giustizia e alla pace; che senza giustizia e pace il futuro sarebbe alquanto squallido. Dirà alla gente che noi Maestri abbiamo la risposta nelle nostre mani, ossia che il mondo è uno, e che, o si riesce a vivere e prosperare come un'unità, o bisognerà affrontare l'annientamento. Passo dopo passo, Maitreya spiegherà al mondo queste realtà oggettive e la gente risponderà. Ancor prima dei suoi leader attuali, avvertirà il suo buon senso, accogliendo favorevolmente l'opportunità di mettere in pratica il suo consiglio.

Quanto tempo prenderà questa fase è difficile da predire ma, nelle circostanze caotiche attuali, può davvero durare relativamente poco. Gli avidi "signori del denaro" e i loro metodi sono considerati lacunosi. La gente che vuole semplicemente quel che serve per prendersi cura delle propria famiglia nella dignità, è più che pronta per le trasformazioni e le sfide future. Essa auspica la giustizia e la pace ed è preparata a raggiungere questi obiettivi preziosi attraverso la condivisione. La gente è pronta; i "signori del denaro" si ritrovano nello sconcerto a leccarsi le ferite; pure Maitreya è pronto, maniglia d'ingresso alla mano.

Da Share International, novembre 2008

Il destino dell'umanità

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Quando l'umanità si renderà conto del proprio vero potenziale, sarà sbalordita dalle possibilità creative di cui dispone. Stupita sulle prime dall'audacia delle sue proprie intenzioni, procederà quindi verso imprese tuttora inimmaginabili.

Gli uomini si scopriranno essere, in verità, potenzialmente divini. Terminata la lunga e profonda fase di assopimento, la gente si sveglierà, liberandosi dall'opprimente strato di ignoranza che per lungo tempo ha determinato il ritardo nel proprio progresso. Così sarà.

L'uomo si trova ora a un punto di svolta circa la sua avventura esistenziale planetaria; d'ora in poi, ogni passo avanti, sarà la conseguenza del suo ponderato discernimento unito al buonsenso. Avidità e competizione non potranno più ostacolare il suo percorso verso la perfezione, e questo non sarà più degradato né macchiato da conflitti e pretese milionarie; stesso discorso per sfrenatezza e segregazione, che mai più potranno imporsi sul pianeta Terra.

Ascesa

L'incedere dell'uomo si erige ormai verso una scalinata che lo condurrà alle stelle stesse.

Per il fatto che noi, i vostri Fratelli maggiori, stiamo prendendo posto accanto a voi, ci considererete esseri esemplari che vi ispirano a diventare come noi. Avrete così l'opportunità di notare quanto siamo privi di competizione, quanto apprezziamo la vita in ogni sua forma, avvertirete il nostro amore incondizionato e senza distinzioni, e quanto il nostro lavoro sia sempre finalizzato al compimento del Piano; il nostro compito consiste nell'indicarvi la Via .

Vi abbiamo predisposto bene il sentiero verso tale perfezione, completo dei punti di riferimento fondamentali: gli uomini devono considerare l'umanità come Una, composta da fratelli e sorelle, figli di un Unico Padre. La libertà e la giustizia sono basilari per ognuno, ovunque, senza eccezioni, e si possono realizzare unicamente attraverso la fiducia. La condivisione sola, può generare quella fiducia, dirigendo nel contempo gli uomini sulla via verso la loro divinità. Gli uomini, per essere felici, devono vivere rispettando le Leggi della Vita: ossia di Causa ed Effetto, di Rinascita, di Innocuità e Sacrificio.

Queste leggi fondamentali corrispondono ai punti di riferimento antichi volti a proteggere gli uomini dall'autodistruzione e dal rimorso. Ogniqualvolta Maitreya si presenterà pubblicamente richiamerà queste Leggi, che sono il perno di tutto il suo insegnamento nonché di ogni forma di vita sulla Terra.

Disponibilità al rinnovamento

La consapevolezza umana dipende da come l'umanità saprà afferrare il significato di tali Leggi, nonché dalla sua disponibilità e prontezza nell'attuare i cambiamenti necessari.

Questa cosiddetta civilizzazione attuale ha terminato il suo corso; è decaduta ed in estinzione, con ben poco da offrire ulteriormente agli uomini, se non sofferenze, timori e, per concludere, l'autodistruzione. Maitreya viene ad indicare agli uomini che in se stessi hanno tutto quanto è necessario per divenire gli esseri divini che sostanzialmente sono, per mostrar loro quanto é bella e semplice questa Via e per ispirarli ad afferrare ed accettare il loro destino.
Maitreya non ha dubbi sulla loro risposta.

Da Share International, ottobre 2008

Rallegratevi nel riconoscerLo fra breve

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Più volte nel corso degli anni ho enunciato che Maitreya sarebbe emerso "presto", e questa aspettativa è dunque rimasta chiara e viva nei cuori delle moltitudini. Il fatto che la sua emergenza completa ancora non sia compiuta non va inteso come un segno di slealtà da parte mia, ma piuttosto quale conseguenza della natura straordinaria e ardua di tale impresa. Gli uomini in genere non conoscono nulla delle leggi che governano un tale evento, né sui limiti che simili leggi conferiscono all'operare di Maitreya. Inoltre, per noi, vostri Fratelli Maggiori, che agiamo aldilà dei limiti della consueta nozione di tempo, risulta difficoltoso esporre alle persone tuttora condizionate dal concetto di tempo, i nostri propositi e le nostre informazioni .

Tuttavia, fatte queste precisazioni, il "tempo" attuale andrebbe visto come una sorta di anticamera, nella quale Maitreya aspetta pazientemente il segnale onde presentarsi pubblicamente sulla scena aperta mondiale. Le condizioni caotiche attuali, in particolare nel settore finanziario ed economico,

hanno influito molto, rendendo possibile una decisione in un lasso di tempo che gli stessi uomini definirebbero come "breve". Non ci vorrà molto, dunque, fino a che il Grande Lord inizi la sua missione aperta, seppur non dichiarata. Siate vigili, mantenendo una costante cognizione circa le sue priorità, così da non lasciarvi sfuggire la sua manifestazione.

Un uomo straordinario

In che modo l'umanità saprà percepire questo uomo straordinario, come non se ne sono visti in tempi recenti e, tuttavia, così palesemente simile a noi? In che modo reagiranno gli uomini alla verità tanto semplice delle sue parole? E con quanta rapidità replicheranno alle sue osservazioni riguardo alla loro situazione difficile? Non è possibile determinare con precisione come sarà la reazione degli uomini alla loro prima esperienza di Maitreya. Alla sua prima apparizione il Grande Lord manterrà un atteggiamento ponderato e sobrio, in modo da non sconvolgere chi necessita di tempo per valutare le sue considerazioni e stimarne la pertinenza. Supponiamo, tuttavia, che presto saranno in molti a riunirsi attorno a lui, desiderosi di vedere attuati i cambiamenti da lui consigliati. E questi, a loro volta, solleciteranno i loro fratelli e sorelle a considerare queste idee produttive ed a lanciare una crociata per il buon senso e la ragione negli affari mondiali. Queste idee, che richiedono un totale rinnovamento del nostro modo di vivere attuale, si riveleranno sempre più logiche, concrete e realizzabili di quanto sembrassero a prima vista; di riflesso, una grande ondata di entusiasmo per la condivisione ed i giusti rapporti pervaderà il mondo intero. Maitreya stesso, grazie alle sue energie sosterrà questo slancio naturale di corretto pensiero fra le nazioni e opererà per promuovere la crescente aspirazione comune a questo nuovo orientamento.

Con questo suo agire, per mezzo degli uomini, Maitreya farà germogliare i semi del Nuovo Giardino; genererà in loro l'aspirazione verso tutto quanto è autentico, affinché si manifestino amore e giustizia. In questo modo il Grande Signore si rende utile all'umanità, mostrandole come vivere onorando le Leggi spirituali. Ed è così che il Signore dell'Amore si rivelerà agli uomini: in veste di Fratello, Amico, Consigliere-Guida, nonché quale Viandante, anch'egli come loro, sul Sentiero. Rallegratevi di poterLo scorgere presto; unitevi alla sua schiera per servire e rendervi utili. Per Suo tramite, apritevi alla vostra divinità.

Da Share International, settembre 2008

L'unità dell'Umanità

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Fra non molto il genere umano si accorgerà da sé che la via attualmente seguita è fasulla, improduttiva per la propria felicità futura e destinata al fallimento. Vedendo ciò si chiederà dunque: perché questo senso di vuoto? perché non si riesce a costruire la pace auspicata? in cosa abbiamo sbagliato? Volgendosi a Maitreya, gli individui sapranno allora apprezzare le sue parole, ritenendole rilevanti per fronteggiare la complessità della situazione; comprenderanno che al centro del pensiero di Maitreya vi è il concetto di Unità. Gli uomini devono, come Egli farà notare, considerarsi un'Unità, parti di un intero unito – la famiglia umana – e tutto quanto compiono deve considerare questa Unità. L'attuale incapacità nell'apprezzare tale realtà, Egli affermerà, è responsabile di ogni difficoltà e preoccupazione, disarmonia e paura, conflitto e guerra.

"Riconoscetevi nei vostri fratelli" dice Maitreya. Create un Fondo Internazionale a disposizione di ognuno. Solo così, condividendo, sosterrà, l'umanità potrà trovare la felicità che cerca. Solo la condivisone condurrà a Giustizia e Pace.

Guida

Così Maitreya indirizzerà i pensieri degli uomini verso la Verità che Egli apporta e rappresenta, mostrando i loro errori, nonché la soluzione ai loro dilemmi, cosicché essi possano prender coscienza della propria situazione e, in numero crescente, capacitarsi della fondatezza dei suoi consigli. Gradualmente, l'umanità si accorgerà che i consigli di Maitreya indicano la sola via per raggiungere quella felicità e quella pace intimamente anelate. Per quanto ostacolati finora dalla paura, gli uomini sapranno individuare nei suoi semplici insegnamenti, le risposte a tutte le proprie paure e dolori.

Ovviamente, non tutti vedranno in Lui la guida cercata. Molti, invero, riconosceranno nei suoi Insegnamenti tutto quanto temono e detestano. Progressivamente, tuttavia, l'ardore di quanti sapranno rispondere e mettersi in sintonia con le sue semplici parole di Verità, convoglierà le moltitudini ad abbracciare la Sua causa di Giustizia e Pace. I Suoi Insegnamenti, per quanto semplici, raggiungeranno i cuori di tutti coloro la cui fiamma d'amore ancora non si è spenta.

Sarà questo il modo di operare di Maitreya attraverso il mondo, richiamando a sé chiunque auspichi un nuovo inizio, un mondo più semplice e gioioso dove vivere con i familiari in pace e in armonia.

Segnale

Il Giorno della Dichiarazione darà il segnale per questo nuovo inizio sul Pianeta Terra. In questo giorno senza precedenti, gli uomini faranno esperienza dell'Unità cui si riferisce Maitreya. Essi sapranno percepire che tutta l'umanità sta vivendo la stessa esperienza. Avvertiranno un'umile fierezza per essere parte della vasta famiglia di fratelli e sorelle i cui cuori pulsano insieme in un amore pienamente rinnovato.

Questo senso di appartenenza comune li avvolgerà, suscitando lacrime di una gioia ormai da tempo scordata da ognuno e da tutti.

Da Share International, luglio-agosto 2008

Quando l'umanità ripenserà al proprio passato

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Fra qualche anno, ripensando al proprio percorso, il genere umano si chiederà il perché di tanto indugio nell'intraprendere il più ovvio e naturale degli atteggiamenti: condividere le risorse planetarie. Avendo or dunque modo di sperimentare profondamente una rinnovata stabilità, l'assenza di tensioni, la spontanea cooperazione internazionale, la gente si stupirà di come sia stata cieca davanti all'evidenza, e quanto fermamente ostinata e distruttiva a scapito dei suoi stessi interessi .

All'umanità si prospetta ora l'inizio di un'esperienza tutta nuova, dove ogni decisione ed atto globali saranno avvertiti come ottimali, volti a valorizzare e glorificare la propria esistenza, a consolidare i legami di Fratellanza, finora ignorati e trascurati. La gente, avendo posto risolutamente l'odio e la diffidenza del passato dietro di sé, ora si scoprirà a lavorare insieme nella gioia per il Bene Comune. Il risultato sarà una nuova affinità, fatta di Benevolenza e Rispetto, una sorta di fermento vitalizzante e salutare per la propria esistenza risvegliata. Di riflesso, e in quantità costantemente abbondante, amore e gioia coinvolgeranno il cuore di ogni uomo e donna ovunque, irradiandolo .

Alchimia

Quale sarà la sottile alchimia capace di generare tale magnifica trasformazione nella vita degli uomini? Non è alchimia, bensì la divinità recondita nei cuori delle persone stesse, evocata ed esortata dal prodigioso Amore di Maitreya: "il condividere" ha spiegato, "è un atto divino; il primo passo nella condivisione costituisce il primo passo nella vostra divinità". La dimensione suprema di questa divinità risiede nella persona stessa. Il condividere svelerà che l'essere umano è potenzialmente divino, e dotato della capacità di esprimere la sua Volontà creativa Primordiale.

In modo lento ma sicuro, tale Proposito creativo si manifesterà attraverso gli uomini, guidandone azioni e decisioni. L'obsoleta sfrenatezza si dissolverà per poi svanire come un ricordo sbiadito di un passato lontano e puerile; così sarà.

Un futuro raggiante

A noi, vostri Fratelli maggiori, si delineano sempre più i profili del futuro radioso prospettato all'umanità. Possiamo intravedere i prototipi di una scienza che lascerebbe allibite le più floride e sofisticate menti contemporanee; e già scorgiamo un'arte di accresciuta bellezza e forza creativa, finora inaccessibile agli uomini.

Ma innanzitutto, riconosciamo tale esuberanza creativa, senza precedenti nella storia umana per la sua estensione, come inevitabile conseguenza del vasto cambiamento cui si sta confrontando l'umanità: apprendere a vivere in seno alle Leggi della Vita.

Quando la gente saprà riconoscere e comprendere ciò con consapevolezza, come fatto naturale, intraprenderà con entusiasmo quei passi che portano direttamente a Pace e Giustizia, Libertà e Giuste Relazioni. Il primo passo si chiama Condivisione.

Con Maitreya, Signore dell'Amore, e il suo gruppo di Maestri quali aiuti e guide, l'umanità non potrà evitare di rendersi conto che Condivisione e Giusti Rapporti sono la stessa cosa, appartengono allo stesso impulso: manifestare l'impellenza all'Unità, che soggiace alla nostra apparente separazione, per poi svelare la vera natura degli uomini, come esseri divini.

Da Share International, giugno 2008

Le città di domani

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Se un uomo di Marte dovesse atterrare con la sua navicella sulla terra e guardarsi attorno, sarebbe certamente stupito da quanto lo circonda. A meno che la sua missione lo induca ad approdare in campagna, si chiederebbe come possa la gente della Terra, tollerare la monotonia abietta e la cruda bruttezza di tante città e metropoli nel mondo.

Accanto alla profusa miseria dei più indigenti si notano unicamente sterili e ostentati possedimenti dei più benestanti. Sulla Terra, ovunque si volga lo sguardo, parrebbe che dei blocchi colmi di uffici coprono il terreno come fossero giganteschi formicai, circondati da innumerevoli file di cubi, pressoché identici, nei quali le esauste formiche si recano per ristorarsi nel sonno. Di certo, il nostro amico di Marte, scoprirebbe che a tale mediocrità onnipresente vi sono delle eccezioni, ma si renderebbe conto che esse sono i cimeli del passato, orgogliosamente preservati quali piacevoli attrazioni turistiche, mentre la popolazione locale ne è silenziosamente invidiosa.

Quanto descritto, evidentemente, è una caricatura, ma non per nulla fra le priorità di Maitreya vi è l'abbellimento delle nostre città. Una città è ben più di un luogo dove si possono fare soldi e godere di quanto essi fruttano. Essa è un Centro, un Magnete che fa confluire gruppi di persone onde elevare ed arricchire la coscienza di tutti. E' un luogo in cui l'anima della nazione di cui è dotato, può esprimere ed onorare i conseguimenti delle persone ovunque.

Una città, dovrebbe pertanto essere un luogo di bellezza, con grandi varietà e colori, molte aree tranquille per la meditazione e il riposo. Essa non dovrebbe essere troppo grande: molte città moderne più che attrarre i propri cittadini li allontanano. Le città dovrebbero essere aperte, accoglienti per tutti, prodiganti i propri doni speciali sia alla popolazione locale che agli ospiti.

Centri energia

Una città è un centro carico di energia, ognuna è differente e manifesta molteplici raggi o qualità differenti, che congiunti, modellano la personalità di un paese e procurano l'opportunità di esprimersi all'anima della nazione. L'importanza di determinate città si farà più chiara quando Maitreya e i Maestri lavoreranno apertamente.

Scienza della Luce

La futura scienza dell'energia si svilupperà spontaneamente nelle città, grandi centri di urbanizzazione; la nuova Scienza della Luce trasformerà l'aspetto esterno di ogni città del pianeta. L'energia della luce, che giunge direttamente dal sole, fluirà da ed in contenitori di svariate dimensioni, mentre sarà la "Potenza della Forma" a determinare la specifica natura dell'energia necessaria ed il rispettivo stoccaggio. Ci vorranno indubbiamente molti anni per trasformare le città attuali nei luoghi di bellezza che sono destinate a divenire; ciononostante, la gente deve essere in grado di visualizzare che queste città possono essere e saranno costruite, mentre quelle già esistenti verranno lentamente ricostruite. Mentre la popolazione della Terrà diminuirà, e questo accadrà, le città giungeranno alla grandezza ottimale e godranno di prosperità.

Da Share International, maggio 2008

La gente si desta

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Potrà sembrare impossibile da credere, troppo immenso da anelare, ma dal nostro punto di vista più elevato, noi, vostri Fratelli Maggiori, possiamo affermare che nel mondo si stanno verificando significative trasformazioni per il meglio. Notiamo un movimento crescente orientato all'unità e alla giustizia, nonché una progressiva affermazione dell'assoluta necessità che regni la pace, affinché l'umanità possa proseguire nel suo cammino evolutivo: ciò denota un retrocedere dell'autodistruzione.

Molte persone, ovviamente, sono tuttora impegnate ad elaborare e perfezionare congegni di guerra, ad accrescere ricchezza e potere con questo commercio letale. La gente, tuttavia, si sta svegliando; un nuovo procedere si sta proponendo e la gente vi risponde. Pressoché in ogni nazione la gente percepisce una nuova luce, un riflettere incalzante, una speranza sorgiva; libertà, giustizia e pace iniziano ad essere percepiti come più incombenti, più reali, più inclini che mai al raggiungimento. La comunicazione globale consente alla gente una percezione rinnovata di se stessa quale umanità una. Tale nuova consapevolezza non si può definire completa ne perfetta, ma Noi osserviamo chiaramente l'inizio di una nuova e promettente tendenza in questa direzione. Ciò, di fatto, rinfranca i Nostri cuori, preannunciando la corretta risposta alle energie del Tempo Nuovo.

Tendenza

Non appena Maitreya si presenterà, dando inizio alla sua Missione pubblica, detta tendenza si estenderà per divenire l'intento e il proposito di uomini e donne di buona volontà in ogni nazione. Sempre più, la gente saprà comprendere che, malgrado le differenze di colore, razza e religione, uomini e donne ovunque formano un tutt'uno, che hanno bisogno della stessa giustizia e libertà, che alcuni ritengono essere un diritto spettante solo a loro. Maitreya metterà in rilievo l'assoluta necessità di pace, e quanto la rinuncia completa alla guerra possa attuarsi unicamente attraverso la fiducia; solo la condivisione, affermerà Maitreya, può generare questa fiducia.

Sostentamento

Così parlerà Maitreya, così alimenterà il senso di Umanità Una, nonché l'esigenza di condivisione. Va da sé che non tutti replicheranno all'appello di Maitreya per l'Unità e la Fratellanza, ma non appena il richiamo al buonsenso e alla giustizia andrà a permeare i cuori delle genti, le persone riconosceranno sempre più l'autenticità del Suo discernimento e la necessità di cambiamento. Ed è in questo contesto che la gente si desterà alla Luce avvolgente della Verità che li circonda, riconoscendo dunque Maitreya quale proprio Leader e Guida. Gentilmente, ma con fermezza, egli saprà persuadere le persone ad agire nei loro propri sommi interessi; come un fratello maggiore, passo dopo passo, condurrà i giovani componenti della famiglia alla loro propria verità.

Imminenza

Questo tempo non è lontano, in verità è imminente. Osservate e prestate attenzione all'alzarsi della voce dei popoli del modo, mentre che in ugual misura speranza e gioia si elevano nei loro cuori. Saprete allora che vi è stata la svolta; che non vi saranno più sofferenze per povertà e ingiustizia; che la bestemmia della guerra sarà stata ripudiata definitivamente; che la Legge dell'Amore avrà trovato il suo legittimo spazio nei cuori degli uomini e delle donne, in ogni luogo di questo nostro mondo.

Da Share International, aprile 2008

Il Cristo quale Insegnante

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Molta gente attende la manifestazione pubblica del Cristo, tuttavia con una visione fuorviante di come tale evento inciderà sull'umanità. Molti si aspettano una sorta di mago spirituale in grado di annullare le proprie ed altrui imperfezioni, così da statuire una pace permanente: una visione assai passiva riguardo a questo vasto e complesso evento. Per Maitreya stesso, esso costituisce un'opportunità di avviare un'interazione dinamica con l'umanità, di instaurare i Principi del Piano Divino onde inaugurare l'era delle Corrette Relazioni Umane.

Ciò richiede la risposta nonché la partecipazione attiva degli uomini e delle donne ovunque: un processo planetario costante di trasformazione sia delle strutture esteriori che delle percezioni interiori. Maitreya non vede come particolarmente aperte e fruttuose quelle zone del mondo a maggioranza cristiana; e nemmeno le altre principali religioni ispirano in lui maggiore speranza di comprensione. In tutte le religioni, va ribadito, ci sono uomini e donne pronte a rispondere al Suo appello, ad agire per il bene collettivo. Inoltre, in ogni ambito e in ogni paese, la gente attende il segnale che la convoglierà ad agire a favore dei loro fratelli e sorelle, conosciuti e sconosciuti. Molti attendono il Cristo come fosse il Giudice, inviato a correggere e castigare i trasgressori della legge. Maitreya, il Cristo, è un Insegnante e di fatto insegnerà alle genti le Leggi della Vita, ma mai si è assunto a giudice, né contempla castighi il suo vocabolario. Egli tenterà di ispirare gli uomini a riconoscersi quali anime in incarnazione, accostati verso il conoscere se stessi, aiutandosi reciprocamente nel cammino. Affermerà che la competizione ostacola e devia gli uomini dal loro cammino, riducendo così al silenzio ogni barlume emergente dalla natura dell'anima.

Commercializzazione

Da Share International, marzo 2008

Preparare il futuro

Articolo del Maestro – tramite Benjamin Creme

Per molti anni gli uomini hanno atteso con impazienza, questo è certo, la dimostrazione che Maitreya esista veramente e che stia effettuando il suo lavoro fra noi. Come mai un tale dubbio possa persistere tanto a lungo è forse difficile da capire, considerate le ampie trasformazioni apertamente avvenute nel mondo, puntualmente preannunciate da Maitreya e rese accessibili al pubblico ed ai canali mediatici del mondo. Che cosa impedisce l'accettazione – fosse solo quale ipotesi - che un evento tanto benefico sia veramente accaduto? I mass media, pur conoscendo ogni sfaccettatura di queste informazioni, ne trasmettono assai poco al pubblico. Molti fra i loro inviati hanno incontrato Maitreya, lo hanno sentito parlare, e tuttavia anch'essi preferiscono zittire.

Per quale motivo? Che cosa inibisce l'annuncio pubblico di queste liete notizie? Il problema è essenzialmente causato dalla paura: paura del ridicolo, di non essere creduti, timore di perdere la propria posizione o professione, paura di essere stati in qualche modo abbindolati, di non aver veramente visto quanto visto o sentito quanto sentito. E' più facile mettere da parte le proprie esperienze e affidare a Maitreya stesso - se davvero esiste – il farsi avanti e mostrare al mondo la sua reale esistenza.

La Legge Universale

Queste considerazioni, sufficientemente logiche per quanti per l'appunto aspettano silenziosamente, dimostrano scarsa comprensione delle leggi che governano la manifestazione di un Istruttore della statura di Maitreya. Molti insegnanti di valore vengono accolti nelle nostre vite: compiono il loro lavoro producendo poca ondulazione alla superficie del pensiero e dell'azione degli uomini. Raramente necessitano di precursori nel preparar loro la Via.

Maitreya, però, è l'Istruttore del mondo, a capo della Gerarchia ed intende assumere e mantenere questo ruolo per tutto il prossimo ciclo mondiale. Il suo impatto sull'umanità non può essere compreso. Il suo arrivo è un evento di importanza straordinaria, perciò va dapprima preparato e spiegato adeguatamente agli uomini di ogni rango. I principali mass media mondiali godono d'una posizione ideale per informare gli uomini di quanto sta accadendo attualmente. E' a loro che le moltitudini si rivolgono per ricevere informazioni e sovente per dei consigli, avidi di verità, di conoscenza e speranza.

Spetta agli uomini e alle donne del mondo mediatico, uomini e donne di buona volontà, mettersi al corrente riguardo a queste informazioni, quando opportuno, per poi trasmetterle al pubblico con serietà. Vedranno allora Maitreya apertamente, risoluto nell'indicarci come risanare questo nostro mondo.

Da Share International, gennaio-febbraio 2008